Centro notizie - Comunicati stampa - Esan, importante compagnia mineraria in Turchia, installa un impianto fotovoltaico su tetto da 499 kW - Delta EMEA

2015.02.27

Esan, importante compagnia mineraria in Turchia, installa un impianto fotovoltaico su tetto da 499 kW

Con la messa in funzione dell’impianto fotovoltaico, a partire da maggio 2014, i benefici ambientali sono diventati piuttosto evidenti. Annualmente, l’azienda evita l’emissione di 400 tonnellate di CO2, producendo 760.000 kWh d’energia elettrica pulita.

Situazione iniziale

La Esan è stata fondata nel 1978, con lo scopo di fornire materie prime per il settore della ceramica. Fin dalla sua fondazione, Esan ha espanso le proprie attività, aggiungendo alle linee di prodotti la produzione di minerali metallici. Attualmente, con 24 miniere e 6 impianti di lavorazione, Esan è uno dei produttori ed esportatori leader in Turchia per feldspato, quarzo, caolino, ball clay, bentonite, zinco e concentrato di piombo.

I valori fondamentali dell’azienda sono incentrati sulla conduzione responsabile delle operazioni commerciali, in modo che l’ambiente, la società e i propri dipendenti ne traggano giovamento. In sintonia con questi valori, la società ha deciso di installare un impianto fotovoltaico nel proprio sito di Mugla, in Turchia.

Le attività principali a Mugla sono la lavorazione e lo stoccaggio del feldspato, una materia prima usata nel settore della ceramica. Il feldspato, proveniente dalle miniere di propietà Esan, è trasportato al sito, quindi trattato e imballato e poi spedito mediante i camion ai porti marittimi regionali, per essere distribuito in tutto il mondo.

La Esan, per la progettazione dell’impianto fotovoltaico ha indetto un appalto. Alla fine, l’azienda Renesis Energy Systems si è aggiudicata il contratto. Renesis, una società di consulenza con sede a Istambul, in Turchia, è stata fondata nel 2011. Questa società offre soluzioni chiavi in mano per aziende che vogliono investire in energie rinnovabili, in particolare solare, eolica e bioenergie.

Renesis ha progettato l’impianto fotovoltaico su tetto da 499 kW per il sito di Mugla e la costruzione è iniziata a novembre del 2013. Le dimensioni dell’impianto sono state determinate in rapporto al programma FIT (conto energia) in Turchia. In quel momento, gli impianti fotovoltaici fino a 500 kW non richiedevano speciali licenze ed era possibile fare richiesta per gli incentivi FIT.In seguito la legislazione è cambiata, offrendo gli incentivi per l’elettricità prodotta da impianti fino a 1 MW.  

Realizzazione del progetto

Per Renesis, c’erano alcune sfide iniziali da affrontare, prima che l’impianto fotovoltaico potesse essere installato nella sede di Mugla. I moduli solari e i supporti da installare sull’edificio nel sito erano troppo pesanti per la struttura del tetto esistente. Il telaio del tetto su tutto l’edificio doveva essere ristrutturato e rinforzato per sopportare il peso supplementare dei moduli e dei supporti. La seconda sfida era decidere dove posizionare gli inverter dell’impianto, affinché non fossero danneggiati dalla grande quantità di polvere prodotta durante la frantumazione e la lavorazione del feldspato. Si è così deciso di installare gli inverter in due edifici centrali in cemento, nelle vicinanze dell’impianto, in modo da ridurre l’esposizione alla polvere dannosa. Poiché gli edifici dovevano essere posizionati a 100-150 metri dai pannelli solari, nella progettazione era necessario tenere nella dovuta considerazione la caduta di tensione dovuta alla distanza.

Per questo impianto fotovoltaico sono stati selezionati gli inverter solari Solivia TL di Delta. Un solido progetto elettronico e un alloggiamento con tenuta di classe IP65, caratteristici di tutti gli inverter Delta, consentono un funzionamento affidabile persino in questo ambiente carico di polveri e spesso soggetto ad elevate temperature ambientali.

Sono stati installati 2.058 moduli solari sul tetto dell’impianto e, all’interno degli edifici di servizio in cemento nelle vicinanze dell’impianto di lavorazione, sono stati installati 15 Solivia 30 TL e 1 Solivia 20 TL.
Come afferma il Dirigente Progetti Biomassa e Solari di Renesis, Orçun Leblebici, "Gli inverter Solivia di Delta sono stati scelti in virtù della raccomandazione fattaci dall’azienda partner Abakus Solar AG, una raccomandazione basata sulla propria passata esperienza positiva. Per la nostra selezione è stato anche importante il fatto che gli inverter Delta offrissero un’alta capacità di sovraccarico in un pacchetto dal prezzo ragionevole, oltre alla caratteristica degli ampi intervalli di tensione MPPT."

Conclusione

Con la messa in funzione dell’impianto fotovoltaico, a partire da maggio 2014, i benefici ambientali sono diventati piuttosto evidenti. Annualmente, l’azienda evita l’emissione di 400 tonnellate di CO2, producendo 760.000 kWh d’energia elettrica pulita.

Renesis e Delta hanno mantenuto una buona collaborazione sul progetto e sperano di poter lavorare insieme per altri impianti fotovoltaici nell’ambito del mercato fotovoltaico, che in Turchia è in continua crescita.

Delta è orgogliosa di essere stata in grado di fornire inverter solari che soddisfano i gravosi requisiti operativi di Esan. Entrambe le aziende condividono valori analoghi, incentrati su prassi commerciali sostenibili. Sono state in grado di dimostrare che l’elettricità generata con il sole non solo è amica dell’ambiente, ma può anche essere amica degli affari.

News Source:Delta EMEA